headerphoto

Non passa all'Ars la mozione di sfiducia contro Cuffaro. Genovese: “Continuiamo la nostra battaglia per le dimissioni di Cuffaro”

Con 53 voti contrari, 32 favorevoli ed 1 astenuto l’Ars ha bocciato, oggi pomeriggio, la mozione di sfiducia presentata dal Centrosinistra nei confronti del governatore Cuffaro.
Approvato anche un ordine del giorno contro la possibilità della sospensione del presidente da parte del Consiglio dei Ministri.
“Prendiamo atto della grave assunzione di responsabilità della maggioranza dell’Ars che ha deciso di mantenere in carica un governatore condannato per un reato che, tra l’altro, prevedrebbe la decadenza dalla carica di un qualunque deputato regionale eletto dal popolo”.

Lo ha affermato il Segretario regionale del Partito democratico, Francantonio Genovese. “Abbiamo, evidentemente, sopravvalutato il senso etico, il rispetto della legalità e delle istituzioni di molti membri del Parlamento siciliano. Non possiamo non rilevare la stridente contraddizione tra le posizioni assunte da alcuni deputati con i commenti fatti pubblicamente dopo la sentenza ed il voto espresso in aula. A sentire alcune dichiarazioni di voto tornano in mente le parole di Catone il Censore, il quale affermava: ‘Fate quello che dico, non fate quello che faccio’. Rimaniamo convinti che l’odierna decisione dell’Ars non sia in sintonia con il sentimento popolare e continuiamo la nostra battaglia per le dimissioni di Cuffaro, sicuri di interpretare la volontà dei siciliani, di Centrosinistra e di Centrodestra. Si è persa un’ottima occasione per restituire all’Ars quell’autorevolezza che, da diversi anni, si è indebolita e che, da oggi, sembra irrimediabilmente perduta”.
"Questa mozione è solo l'inizio di una campagna senza tregua fino a quando non si dimetterà – ha dichiarato in aula il capogruppo de Pd all’Ars, Antonello Cracolici – perché Cuffaro è ormai l'avversario non dell'opposizione, ma della Sicilia. Ora è il momento di dire basta. La foto con i cannoli ha rappresentato il danno più emblematico all'immagine della Sicilia diffondendo il disgusto a tutti i livelli. Auguro a Cuffaro di dimostrare la sua innocenza, ma ci liberi da questa umiliazione che pesa su tutti i siciliani”.

0 commenti: