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assemblea provinciale

Venerdì 18 ore 16.00 presso sala c3 centro fieristisco "Ciminiere" Assemblea costituente provinciale del partito democratico.
O.d.g.:
1)comunicazioni segretario ed esecutivo
2)analisi del voto
3)Verifica percorso costituente e tesseramento,

l'assemblea è aperta a tutti.

Ripartire dal percorso costituente

Quando a fine novembre del 2007 ho ricevuto l'incarico di coordinatore del partito democratico della provincia di Catania avevo piena consapevolezza dell'importanza del processo che dovevo contribuire a determinare, cioè quello di costruire insieme ai costituenti, ai livelli istituzionali, agli uomini e alle donne che hanno partecipato alle primarie di ottobre, un partito nuovo nelle forme e nei contenuti, in grado in una realtà come la Sicilia, terra senza grandi tradizioni di partiti strutturati e popolari, di riattivare quel meccanismo di partecipazione civile e politica alla vita pubblica del maggior numero di persone possibili, per ridare forza ad una democrazia indebolita.

Non ha sicuramente aiutato questo nostro processo il precipitarsi degli eventi nazionali e regionali che hanno fatto si che un partito ancora debole e poco strutturato, con alle spalle due partiti ormai deboli e consunti, affrontarsse un turno elettorale tra i più difficili per le forze progressiste di questo paese dal dopoguerra ad oggi.

Nonostante questo, nostante le sconfitte, prima alle politiche e alle regionali, e poi nel turno amministrativo di Giugno, credo che commetteremmo un errore se pensassimo di tornare indietro, o se pensassimo che il processo che abbiamo messo in moto non abbia più la forza e il valore di prima.

Il percorso costituente della provincia di Catania si è interrotto nella fase più delicata, nella fase in cui bisogna strutturare e radicare il partito sul territorio, nella fase in cui bisognava costruire quei luoghi della democrazia interna e partecipata,come sono i circoli territoriali.

Quel percorso interrotto dobbiamo avere adesso la forza, la capacità, la dedizione al lavoro di farlo ripartire e concluderlo, poichè quel processo rappresenta un tassello necessario, anche se non sufficiente per la prospettiva del partito demcoratico a Catania e nella sua provincia.



Io credo, però, che noi sbaglieremmo se pensassimo che ciò basti per ridefinire il profilo del partito nuovo, se pensassimo cioè che ciò di cui abbiamo bisogno è solo una buona organizzazione. Credo invece che ciò che ci serve con più urgenza è la definizione dell'identità e del profilo culturale del nostro partito su questo territorio.

L'ho scritto molte volte e non mi stancherò mai di farlo, ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno è un partito delle persone:
a questo scopo la costruzione di luoghi della democrazia interna e della partecipazione, ma anche la capacità di mantenere un tensione verso un partito che nelle decisioni più importanti è in grado di coinvolgere i cittadini;
un partito del territorio:
e quindi in grado di rappresentare le comunità locali, capace di essere territorio esso stesso nella dimensione in cui anche all'interno del partito è portatore di istanze che provengono dall'ascolto e dalla vicinza ai cittadini
Un partito dell'idee:
e perciò la nostra capacità di elaborare progetti, visioni e prospettive legate al territorio in cui viviamo. La forza di avviare processi che trasfromino le nostre comunità facendole uscire dallo stato di isolamento e di debolezza in cui adesso si trovano.

Già dal 18 Luglio alla prossima assemblea costituente provinciale dovremo inizare a delineare tutto questo, provare a ripartire, ripartire da dove ci siamo fermati.

Luca Spataro