Direzione Nazionale del 19 Dicembre
Il documento presentato da Marco Follini ha avuto un solo voto a favore, mentre quello presentato da 12 membri della Direzione tra cui Bachelet, Sofri e Adinolfi è stato respinto a larghissima maggioranza.
Pubblichiamo la sintesi della relazione del segretario (qui è disponibile il testo integrale).
Il documento approvato
Nasce a Catania Telestrada
All'incontro, organizzato da padre Valerio Di Trapani, Direttore della Caritas diocesana di Catania, erano presenti il Presidente della Provincia Regionale di Catania, Giuseppe Castiglione, il Segretario Provinciale del Pd, Luca Spataro e Lello Analfino, cantante dei ''Tinturia'', amata band siciliana.
'Telestrada da' voce ai protagonisti della strada, persone che vivono quotidianamente il disagio di non avere una casa, che sono ospiti dei dormitori e delle mense per i poveri della Caritas - ha dichiarato Padre Valerio - Saranno loro in persona a raccontarsi e a raccontare le storie dei loro compagni di viaggio.'Su temi cosi' importanti, i partiti politici non possono dividersi - ha aggiunto Luca Spataro, responsabile provinciale Pd, intervenuto anch' egli all'inaugurazione - occorre lavorare tutti insieme per sostenere chi nelle nostre comunita' offre risposte quotidiane al disagio sociale. La mia presenza, oggi, insieme al presidente della Provincia, e' un bel segnale nei confronti della citta'». «Un giornale puo' dare voce a storie sconosciute, gettare una luce su vite che altrimenti rimarrebbero nell'ombra, e contribuire a modificare i luoghi comuni tramite cui le persone comuni considerano gli emarginati - ha dichiarato, in conclusione, Lello Analfino
SPATARO (PD),LE MAGGIORANZE ESCONO DALLE ELEZIONI, IL RESTO E' VECCHIA POLITICA
Domenica 14 Giornata nazionale del tesseramento
Nelle prossime ore pubblicheremo l'lenco dettagliato dei luoghi comune per comune. In contemporanea con la giornata del tesseramento nei gazebo o nelle sedi sarà possibile firmare la petizione del pd Catanese sulla Sanità.
Risposta al Presidente Lombardo
“Disonesti in Parlamento” – esclusi parenti ed affini – così parlò Raffaele Lombardo, Presidente della Regione Siciliana, accusando i parlamentari di volere evitare “… tagli che toccheranno tutte le sacche di parassitismo, malaffare e mafia che si annidano nel sistema sanitario”.
Data la gravità dell’accusa, ogni singolo parlamentare, soprattutto se eletto nella provincia di Catania, deve fare un esame di coscienza per capire se abbia mai detto “porcherie sotto forma di menzogna”?
Noi abbiamo provato a farlo questo esame, anche se Raffaele Lombardo nella tonaca di un novello Savonarola lascia interdetti; e, con assoluta serenità, possiamo dire di avere un'unica colpa, cioè quella di avere intrapreso una limpida battaglia per difendere la sanità pubblica – così come la scuola e l’Università – in una Regione da troppo tempo male amministrata da un centro-destra che ha costruito un sistema di potere clientelare caratterizzato da “disservizi pubblici”, a partire dalla sanità alla Aiello.
Quelle stesse forze politiche, tutte formalmente nella maggioranza di Lombardo, che si stanno contrapponendo senza esclusioni di colpi, a difesa di interessi inconfessabili che nulla hanno a che fare con il diritto alla salute dei cittadini siciliani.
Bel modo di avviare a un processo riformatore !
Peraltro vogliamo rassicurare il Presidente (evidentemente persona diversa dal vicesindaco della tanto rimpianta giunta Scapagnini e dal Presidente della Provincia inventore della Pubbliservizi, dai tanti dipendenti e dai pochi servizi) che il PD, partito autenticamente riformista del nostro paese, è pronto a discutere seriamente di vere riforme, anche quella della sanità, purchè partano dalla presa d’atto che una stagione si è chiusa e che la società siciliana deve essere liberata dal gioco di una politica corrotta ed inefficiente.
Se poi sabato prossimo egli, come ha promesso o minacciato, vorrà “fare i nomi”, ne saremo lieti, noi abbiamo già chiesto l’avvio di un’apposita indagine della Commissione Nazionale Antimafia, tesa a far luce sull’inestricabile intreccio tra politica, malaffare e criminalità organizzata che ha stritolato il nostro sistema sanitario.
Il Segretario Provinciale, i parlamentari Nazionali e Regionali del pd Catanese